Restauro Alfa Romeo Berlina 1750 a cura di Paolo Salce - Additivi Blue

Restauro Alfa Romeo Berlina 1750 a cura di Paolo Salce

Restauro Alfa Romeo Berlina 1750: guarda subito come l’abbiamo fatto insieme a Paolo Salce utilizzando solo componenti originali!

Oggi abbiamo deciso di raccontarvi una piccola storia di passione che ci riguarda da vicino: il restauro di un’autovettura e di un motore italiano straordinario e memorabile. Questo è un post dedicato a chi, come noi, ama i motori e ne apprezza la storia e la magia. Questa è la storia di come abbiamo restaurato insieme a Paolo Salce una splendida Alfa Romeo Berlina 1750 riportandola a nuovo.

Ma facciamo un passo indietro perché sicuramente vi starete chiedendo: 

Perché proprio una Berlina 1750?

Innanzitutto perché è stata una della auto più popolari e desiderate della sua epoca! Presentata 51 anni fa, nel 1968, la Berlina 1750 della Alfa Romeo presentava alcune delle principali caratteristiche tecniche della Giulia ma con uno stile differente e innovativo.  A partire dal “vestito”, curato dalla nota carrozzeria torinese Bertone che aveva già ideato innumerevoli modelli. 

Il successo che riscosse la Berlina è testimoniato dal numero di esemplari prodotti.

  • 49.987 esemplari per la 1° serie negli anni 1968-69
  • 51.896 esemplari per la 2° serie negli anni 1969-71 (fonte dati: wikipedia)

Cosa l’ha resa una delle auto più popolari?

Semplice, era l’auto più veloce della sua categoria. Non solo, era anche una vettura estremamente versatile e maneggevole e, infine, decisamente comoda sia per il conducente che per i passeggeri. Insomma, come dice il nostro Paolo Salce:

“Se alla fine degli anni ’60 cercavi un’auto sicura, veloce e piacevole da guidare, allora desideravi una Berlina Alfa!”

Una curiosità: è l’ultimo modello Alfa dotato del blocco motore-cambio con trazione posteriore. 

Nei modelli successivi, a cominciare dalla Berlina Alfetta, il cambio verrà spostato sul ponte posteriore, aumentando la stabilità ma perdendo quella dolcezza di innesto dei rapporti che era il vanto delle vetture milanesi negli anni ’50 e anni ’60. (fonte: Wikipedia)

A ulteriore dimostrazione di quanto questo modello sia rimasto nell’immaginario italiano e internazionale, basti pensare all’attuale riproposizione sportiva dell’Alfa Romeo Giulietta, la Quadrifoglio Verde 1750 Turbo TCT.

Ma torniamo al nostro restauro…

Cosa vuol dire restaurare da zero un’auto?

Il restauro di un’auto necessita di ricerca, competenza, scelte estetiche e funzionali che non snaturino la vettura. Un restauro è pertanto un vero e proprio atto d’amore attraverso il quale si riporta prima la vettura allo stadio iniziale e, poi, la si riassembla componente dopo componente.

Come è possibile vedere nel video, una delle prime operazioni è stata quella di togliere tutta la vernice e riportare l’auto “a telaio”. Da qui, poi, abbiamo ricostruito la nostra Berlina ex novo sotto l’attenta supervisione di Salce, prestando particolare attenzione al motore e riportando a nuovo ogni singolo componente.   

Qualcuno ha detto: 

“Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”

È una frase che ci ripetiamo sempre prima di iniziare imprese di questo tipo.

A breve pubblicheremo il risultato finale del nostro restauro…

Continuate a seguirci!

5/5 (1 Recensione)

2 commenti su “Restauro Alfa Romeo Berlina 1750 a cura di Paolo Salce”

  1. Guardando questo filmatomi sono passati davanti agli occhi gli anni della mia gioventù, quando facevo il meccanico, ed ogni volta che mettevo mano su di una Alfa romeo Giulia, 1750 o 2000 berlina era una gioia immensa. Peccato che su alcune vennero montati carburatori Solex che secondo il mio parere non rendevano come i Weber o dell’Orto….. Grande macchina…….

    1. Grazie Salvatore per aver dato un’occhiata al nostro video. Amiamo leggere le vostre emozioni… Continuate a scriverci le vostre sensazioni, i vostri pareri e le vostre storie. Non aspettiamo Altro

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